colagreco

mauro colagreco è un fuoco che brucia divampando in due grandi fiamme di colori diversi: dagli arancioni più tenui delle origine abruzzesi che lo segnano per umiltà e spirito rustico

serie colagreco (settembre 2019)

racconto di paolo vizzari

crippa

“rigore, precisione, parole d’ordine di enrico crippa.
ricordo il primo incontro con lui, un disastro, avevo davanti a me una sfida che si prospettava ai limiti del possibile, un solo coltello in tiratura limitata di 10 pezzi.”

serie chef enrico crippa (novembre 2017)

racconto di michele massaro

corelli

non so quanti fra coloro che facendo zapping e incappando nelle performance di igles corelli sul canale del gambero rosso sanno chi è e che cosa rappresenta, per chi si occupa di gastronomia, quel cuoco dal marcato accento emiliano.

serie corelli (maggio 2020)

racconto di enzo vizzari

aimo e nadia – chefs pisani e negrini

là dove c’era l’erba ora c’è un due stelle michelin cresciuto piano piano con la convinzione che le cose fatte bene nascano da prodotti di eccellenza, senza far rumore, senza dover essere sotto le luci della ribalta per forza.

serie pisani e negrini (febbraio 2021)

racconto di dorina palombi

ice rooster

c’era una qualche canzone degli anni in cui l’italia era un miracolo che parlava di ghiaccio bollente, furia erotica, e sguardi infuocati.

serie ice rooster (Marzo 2023)

racconto di Alessandro Montello

ruggieri

stimare una persona vuol dire averne un’alta considerazione, significa appunto ritenerla di valore. per stimare una persona non bisogna obbligatoriamente averci passato del tempo insieme, ma riconoscere nel suo percorso qualcosa che sia in sintonia con i valori a cui crediamo.

serie ruggieri (gennaio 2019)

racconto di simone cantafio

cantafio

in francia lo hanno cooptato michel e sébastien bras, e gli stessi lo hanno catapultato al sol levante e messo a dirigere un ristorante (due stelle michelin) con una brigata di soli giapponesi, nell’isola di hokkaido a toya.

serie cantafio (novembre 2020)

racconto di alberto del giudice

capovilla

“secondo vittorio capovilla distillare significa estrarre l’anima della frutta. la sua bottiglia è il prezioso contenitore con un tappo dalla testa in legno e rafforzato con un doppio giro di spago coperto dalla ceralacca del “colore” del gusto.

serie capovilla (gennaio 2020)

racconto di giampaolo giacobbo

baronetto

“matteo baronetto è a capo di uno dei ristoranti più importanti d’italia. si tratta di quel del cambio di torino in cui era solito mangiare camillo benso conte di cavour come testimonia una targa nella sala risorgimento”

serie chef baronetto (dicembre 2019)

racconto di sarah scaparone

fulvietto

“perché lui era uomo di foresta e di mare, di pesca e di caccia, di lame che sfidano tronchi d’albero e accarezzano squame ma fulvietto nella conoscenza del mare gli era nettamente superiore: forse, il più sensibile  cuoco-pescatore dello stivale. 

serie fulvietto  (settembre 2019)

racconto di giulia gavagnin

gravner

“il coltello di josko gravner per l’innesto è lungo 18 cm e largo 3 cm con una lama di 7,5 cm prodotto in acciaio ossidabile ma di moderna concezione, uno degli acciai in assoluto più performanti  per garantire le migliori qualità nel taglio ed affilatura.

serie gravner  (agosto 2019)

racconto di gianpaolo giacobbo

klugman

“la cucina di antonia klugman è la cucina della verità, la cucina dell’intorno, la cucina delle persone.
asciutta nella realizzazione e articolata nel pensiero, si traduce in piccole storie che quasi accidentalmente assumono la forma di piatti, perché è la sostanza che li sostiene a fare la differenza”

serie chef klugman (febbraio 2018)

racconto di stefano caffari

scarello

“la cucina di emanuele scarello non prescinde dalla tecnica: la conosce, la usa e la dimentica quando è l’ora. lontana dalle ostentazioni velleitarie, cerca nella prossimità il sapore quotidiano e nel rispetto dell’ingrediente la proiezione della sorpresa.”

serie chef scarello (gennaio 2018)

racconto di stefano caffari

tokuyoshi

“lo chef tokuyoshi ha contaminato il nostro alimento, la nostra materia prima con il concetto di cucina giapponese, io ho contaminato il concetto di coltello giapponese, con le tecniche di forgia del mio paese.”

serie chef tokuyoshi (marzo 2017)

racconto di michele massaro

cuttaia

“io e pino durante il progetto abbiamo parlato più che di coltelli dei nostri nonni, dei profumi, dell’acqua della roggia e del mare.”

serie chef cuttaia (settembre 2016)

racconto di michele massaro

costardi

“che cos’è un coltello per uno chef ? questa è la domanda che ci facciamo spesso quanta importanza ha questo strumento per il nostro lavoro ma ancora di più per ottenere il giusto taglio di questo o di quel ingrediente?”

serie chef costardi (settembre 2016)

racconto di christian costardi

PARINI

“la prima chiacchierata è stata pressochè un introduzione sul mio modo di lavorare e il mio pensare il coltello: uno strumento da taglio”

serie chef Pier Giorgio Parini (Agosto 2015)

racconto di michele massaro